Assoimballaggi ha commissionato al Politecnico di Milano l’aggiornamento dello studio del ciclo di vita (LCA) del pallet Epal. L’Università ha completato lo studio consegnando la relazione sintetica qui allegata da cui si evince che gli impatti ambientali di un pallet Epal sono molto contenuti. Infatti, il pallet nella sua vita ha un’impronta di carbonio molto contenuta e anche gli altri indicatori di impatto sono bassi. Ha, inoltre, un elevato indice di circolarità grazie alla filiera messa in campo dal sistema Conai in Italia e grazie al fatto di essere costituito da materiali (legno e acciaio) facilmente riciclabili. Considerando il riciclo e il recupero energetico a fine vita, il pallet EPAL diventa addirittura “carbon negative”, in quanto consente un notevole risparmio di emissioni di CO2 equivalente.