L'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) sta lavorando alla creazione degli standard di rendicontazione semplificati destinati alle piccole e medie imprese (PMI), sia quotate che non quotate. Questi testi saranno sottoposti a una consultazione pubblica che si protrarrà per quattro mesi, da gennaio 2024, con l'obiettivo poi di presentare le versioni finali come consulenza tecnica alla Commissione.
In allegato sono disponibili le bozze delle linee guida per le PMI non quotate con diversi obiettivi chiave: contribuire all'edificazione di un'economia più sostenibile e inclusiva, potenziare l'approccio alla gestione delle problematiche legate alla sostenibilità affrontate per accrescere la competitività e rafforzare la resilienza delle imprese a breve, medio e lungo termine. Tali linee guida mirano altresì a fornire informazioni cruciali per rispondere alla crescente richiesta di dati da parte di finanziatori e fornitori di credito, agevolando così l'accesso delle imprese ai necessari finanziamenti. Parallelamente, si prefiggono di fornire dati che soddisfino le esigenze delle grandi imprese, le quali richiedono informazioni sulla sostenibilità ai propri fornitori.
Gli Standard volontari per le PMI non quotate (Vsme Ed) sono concepiti come uno strumento di segnalazione volontaria per le imprese non quotate che non rientrano nell'ambito del CSRD. Questo standard è articolato in tre moduli principali adattati alle diverse esigenze in base alle dimensioni e alle capacità delle PMI.
Gli Standard volontari per le PMI quotate (Lsme Ed) integrano l'intera gamma di moduli Vsme, includono ulteriori dati richiesti dalla sostenibilità finanziaria dell'Unione europea, contemplano informazioni aggiuntive richieste dalla Csrd e propongono adeguamenti in considerazione della prospettiva di una dichiarazione su base individuale.
Le grandi imprese dovranno rendicontare in conformità agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) elaborati e condivisi (si rimanda alla notizia di seguito: La Commissione UE adotta gli ESRS).
Si ricorda che le prime aziende interessate dovranno attenersi agli standard nell’esercizio 2024, per un reporting da pubblicare nel 2025. Le PMI quotate saranno obbligate a redigere il bilancio a partire dal 2026, con possibilità di opt-out volontario che potrà essere esteso fino al 2028 e potranno rendicontare secondo norme separate e proporzionate che l’EFRAG svilupperà il prossimo anno.
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