La Commissione Europea sta lavorando per definire un sistema di classificazione che stabilisca un elenco di attività economiche eco-sostenibili.
Il regolamento sulla tassonomia stabilisce sei obiettivi ambientali:
• Mitigazione dei cambiamenti climatici
• Adattamento ai cambiamenti climatici
• Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine
• Transizione verso un'economia circolare
• Prevenzione e riduzione dell'inquinamento
• Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi
L’obiettivo è fornire alle imprese, agli investitori e ai responsabili politici definizioni idonee per le quali le attività economiche possano essere considerate sostenibili.
In estrema sintesi, per essere considerata sostenibile, una attività deve:
• contribuire ad almeno uno dei sei obiettivi ambientali;
• evitare di produrre impatti negativi sugli altri obiettivi (Principio DNSH, Do Not Significant Harm);
• svolgere le proprie attività nel rispetto di garanzie sociali minime.
Lo scopo ultimo di questa regolamentazione è orientare gli investimenti ove più necessari, verso progetti e attività sostenibili.
Con la pubblicazione dell’atto delegato (Taxonomy Environmental Delegated Regulation) che integra il regolamento sulla tassonomia e stabilisce i criteri tecnici relativi agli ultimi tre obiettivi, il quadro della regolamentazione è ormai completo.
Nelle prossime settimane seguiranno aggiornamenti sui criteri di interesse per la filiera del legno-arredo.
Per maggiori informazioni potete contattate l’ufficio Ambiente e Economia Circolare, o consultare la pagina dedicata della Commissione Europea.