Lo scorso 1 gennaio è entrato in vigore un aggiornamento della nomenclatura doganale prevista dal Regolamento (CEE) n.2658/87. Ciò ha comportato la revisione dei codici TARIC identificativi di alcuni prodotti regolamentati dall’EUTR (e pertanto inseriti nell’allegato al Reg. UE n. 995/2010) per i quali è obbligatorio effettuare la due-diligence preventiva all’importazione.
Fermo restando che la modifica dei codici doganali non comporta una revoca dei suddetti obblighi di due-diligence e nemmeno l’adeguamento dell’allegato all’EUTR, si riportano di seguito i precedenti 2021 e gli attuali 2022 identificativi TARIC delle classi merceologiche riclassificate.
A chi importa i suddetti prodotti in legno da Paesi extracomunitari (codici NC evidenziati), per dovizia d’informazione, si ricorda che:
- la classificazione delle merci è determinata legalmente dal testo delle voci, da quello delle note premesse alle sezioni o ai capitoli della Nomenclatura Combinata
- ai sensi dell’art.15 del regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune (GU 1987, L 256, pag. 1), gli atti europei che riprendono la nomenclatura tariffaria e statistica sono modificati in conseguenza dalla Commissione
- la mancata osservanza degli obblighi di due diligence e di tenuta dei relativi registri (introdotti dall’EUTR) è punito con specifiche sanzioni pecuniarie.
Per ulteriori approfondimenti o indicazioni: fedecomlegno@federlegnoarredo.it