• Come valutare la sicurezza dei mobili scolastici

    16 febbraio 2016

    Come valutare la sicurezza dei mobili scolastici

    16 febbraio 2016

    Un recente grave incidente richiama all'attenzione l’importanza del rispetto della normativa tecnica in materia di sicurezza dei mobili scolastici.
    Le sedie ed i banchi per la scuola sono da anni oggetto di norme tecniche che ne garantiscono la sicurezza e l’ergonomicità. Si tratta delle norme UNI EN 1729-1 e UNI EN 1729-2. Sono norme volontarie. Tuttavia il loro contenuto è concordato tra le parti interessate, è basato su un ampio consenso e rappresenta la descrizione dello stato dell’arte riconosciuto in materia. Sono generalmente richiamate nei capitolati di acquisto della scuola pubblica e privata e, in ogni caso, costituiscono un riferimento fondamentale per chi deve giudicare in caso di contenziosi o, purtroppo, di incidenti. Come tutte le norme UNI EN, vengono aggiornate periodicamente per tenere conto dell’evoluzione della tecnologia, delle variazioni nelle dimensioni antropometriche degli utilizzatori e dell’esperienza maturata.
    La UNI EN 1729-1 definisce i requisiti dimensionali di sedie e tavoli per istituzioni scolastiche. Non specifica tutte le dimensioni necessarie a progettare sedie e banchi, ma soltanto quelle che sono state considerate essenziali per favorire una postura corretta degli utilizzatori-studenti. Sulla base di analisi delle dimensioni antropometriche della popolazione europea degli studenti nelle varie fasce di età, prevede una serie di classi dimensionali, ognuna contraddistinta da una sigla (un numero da 0 a 7 per sedie e tavoli più comuni, ad altezza fissa e per lavoro in posizione seduta) e/o da un codice-colore. La sigla dimensionale e/o il codice colore devono essere riportati nella marcatura del prodotto, insieme ai dati identificativi del fabbricante e all’anno di produzione. La norma è stata recentemente ripubblicata in una versione aggiornata, datata gennaio 2016.
    La UNI EN 1729-2, anch’essa revisionata e ripubblicata a fine gennaio 2016, definisce i requisiti meccanici di sicurezza di sedie e banchi. I requisiti sono espressi in termini prestazionali e non descrittivi, indipendentemente quindi dai materiali e dalle tecnologie usate nello specifico prodotto. Sulla base di prove di laboratorio, che simulano l’utilizzo del mobile nella realtà, sottoponendolo a carichi e cicli adeguati, la norma fissa requisiti di stabilità, resistenza e durabilità dei prodotti. 
    Sedia e cattedra per insegnante sono invece oggetto della UNI 4856, mentre i mobili contenitori di ogni tipo possono essere valutati usando le UNI EN 16121 e UNI EN 16122. La UNI EN 14434:2010 tratta invece le superfici verticali di scrittura per istituzioni scolastiche (lavagne).
    FederlegnoArredo partecipa attivamente all’attività di definizione dei contenuti delle norme tecniche di settore. Per maggiori informazioni, scrivere all’Ufficio Normativa della federazione.

  • Mobili per istituzioni scolastiche