La raccomandazione dello SCOEL (comitato scientifico europeo per i limiti di esposizione occupazionali) sui limiti di esposizione alla formaldeide per i lavoratori, approvata definitivamente nel giugno di quest’anno, è stata pubblicata.La raccomandazione, che riconosce la formaldeide come un cancerogeno “con soglia” (per il quale cioè un limite basato su una soglia di azione può essere individuato), sulla base degli studi disponibili individua un OEL (limite all’esposizione professionale) di 0,3 ppm come TWA sulle 8 ore) con un limite STEL di 0,6 ppm (per esposizioni di breve durata).
Si rimanda al testo della raccomandazione per una trattazione estesa delle considerazioni che hanno portato a questo risultato.Questa raccomandazione sarà la base scientifica su cui si incardinerà il processo di individuazione di un limite legislativo europeo per la formaldeide, processo che durerà probabilmente molto tempo, e che l’industria sta cercando di velocizzare per avere un limite di riferimento uniforme a livello europeo.
Si ricorda che a livello italiano, Regione Lombardia si è pronunciata recentemente, con la pubblicazione di una linea guida che considera il limite proposto dallo SCOEL per le 8 ore come limite da non superare, e fissa soglie inferiori per regolare le frequenze di campionamento e la possibilità di considerare l’iscrizione al registro degli esposti.
Allo scopo di orientare il comportamento delle aziende, si ritiene consigliabile tenere presente il documento dello SCOEL ma uniformarsi alle linee guida lombarde che saranno probabilmente prese a riferimento anche da molte altre amministrazioni nei prossimi mesi.