Il Regolamento CLP diventa l’unica legislazione per classificazione ed etichettatura di sostanze chimiche e miscele.
A partire dal 1 Giugno 2015 il Regolamento (CE) 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio (CLP) sarà la sola normativa vigente per la classificazione e l'etichettatura delle sostanze chimiche e delle miscele.
Terminerà così la fase transitoria che dal 20 Gennaio 2009 ha consentito alle imprese di avvalersi ancora delle disposizioni della precedente legislazione, in particolare della direttiva 67/548/CEE sulle sostanze pericolose e della direttiva 1999/45/CE sui preparati pericolosi.
Il Regolamento CLP sostituirà integralmente la normativa precedente, con obblighi generalmente simili. In alcuni casi introduce tuttavia delle nuove disposizioni. In particolare il metodo di classificazione e di etichettatura delle sostanze chimiche introdotto fa riferimento al sistema mondiale armonizzato delle Nazioni Unite (GHS dell'ONU).
Il CLP richiede alle società che immettono sul mercato sostanze chimiche o miscele di classificare, etichettare e imballare le loro sostanze chimiche pericolose in modo appropriato a garanzia della sicurezza di lavoratori e consumatori. Molte miscele potranno dover essere diversamente etichettate ai fini della conformità al CLP, compresi oggetti di consumo quali vernici o detergenti, oltre che miscele industriali.
E’ prevista una deroga per le miscele immesse sul mercato prima del 1 giugno 2015 (fino al 1 giugno 2017).
Dopo il 1 giugno 2015 i fornitori di sostanze e miscele avranno l’obbligo di fornire la SDS redatta secondo l’Allegato II del REACH modificato dal Regolamento (CE) n°453/2010 (adeguamento al CLP e GHS per linguaggio e scadenze) anche per le miscele (per le sostanze l’obbligo era già attivo)