È disponibile in allegato il testo relativo al Regolamento ESPR che andrà in votazione in questi primi mesi del 2024 e a cui seguirà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Entro nove mesi dall'entrata in vigore del nuovo regolamento, la Commissione europea prevede di approvare il primo programma di lavoro. Questo piano sarà determinante nel definire quali prodotti saranno inclusi e considerati ai sensi del regolamento. In ogni caso, come anticipato nella notizia di dicembre, sono stati già definiti priorità mobili e materassi.
Per le categorie di prodotto incluse nel primo programma di lavoro, saranno quindi sviluppati degli specifici atti normativi contenenti i relativi criteri per l’ecodesign.
Considerando i tempi di approvazione del regolamento, l’approvazione del piano di lavoro, i tempi per la redazione degli atti delegati relativi a mobili e materassi, e il periodo di adeguamento che sarà concesso, si prevede che i criteri di ecodesign per le categorie di interesse della filiera saranno disponibili al più presto nel 2026 e che il termine per l’adeguamento ai nuovi requisiti sarà non prima del 2027-28.
L'industria europea ha sostenuto che l'atto delegato dovrebbe consentire una varietà di requisiti rilevanti, focalizzandosi sull'obiettivo di ridurre l'impronta ecologica e climatica. Tali requisiti dovrebbero essere definiti con un approccio olistico, considerando l’intero ciclo di vita del prodotto. Qualsiasi requisito stabilito non dovrebbe avere impatti negativi su altri importanti criteri di progettazione ecocompatibile. Auspichiamo inoltre che l'introduzione di criteri di ecodesign nel settore dei mobili possa rappresentare un'opportunità per armonizzare le norme a livello europeo evitando il proliferare di normative nazionali.
FederlegnoArredo chiede inoltre che un ruolo importante nello sviluppo di questa regolamentazione sia rivestito dagli standard prodotti dal CEN TC 207 (Mobili). Il CEN TC 207 e il suo WG 10 (Requisiti e strumenti per la circolarità dei mobili) hanno infatti avviato lo sviluppo di alcuni standard che coprono i temi citati dall'articolo 5 dell'ESPR, che elenca i criteri di ecodesign che saranno considerati dalla regolamentazione. La prima pubblicazione è lo standard EN 17902 Furniture - Circularity - Evaluation method for dis/re-assembly capability, a cui seguiranno altri standard su riparabilità, refurbishment, remanufacturing e lifespan. Come FederlegnoArredo e attraverso le nostre associazioni europee abbiamo chiesto che tali norme siano utilizzate come base o considerate in parallelo per lo sviluppo di un atto delegato per i mobili e, ove appropriato, siano armonizzate a livello dell'UE per la presunzione di conformità.
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