Favorire l’utilizzo del legno nell’edilizia nel cantiere edile più grande d’Europa: quello del cratere sisma 2016-2017, nell’Appennino centrale. Questo l’obiettivo dell’Ordinanza varata dal Commissario Straordinario Guido Castelli, che prevede una maggiorazione del 10% sul contributo per la realizzazione di strutture portanti in legno, nel caso di demolizione con ricostruzione di edifici di privati con stato di danno L4 (danni gravi, strutturalmente compromessi). Questa azione, a cui se ne accompagnano anche altre, è volta a valorizzare un materiale sostenibile e antisismico che, in quell’area di otto mila chilometri quadrati, rappresenta la risorsa locale più importante.
I contenuti dell’iniziativa sono stati illustrati presso la sede del MASAF, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida; il Commissario Straordinario al Sisma 2016, Guido Castelli; il Questore anziano della Camera, Paolo Trancassini; il Presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin; il Presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci e la Presidente del Cluster Nazionale Italia Foresta Legno, Alessandra Stefani.
“Rilanciare l’area del cratere del centro Italia significa ricreare una condizione economica di vivibilità, invertendo quello che era un flusso, non esclusivamente legato al terremoto, di spopolamento di quelle zone. L’utilizzo della filiera del legno nella ricostruzione è sostenuto dal Ministero e permette di tornare ad avere una corretta gestione del bosco ed evitarne l’abbandono” ha sottolineato il ministro Lollobrigida.
“La rinascita di queste comunità deve partire soprattutto dai valori espressi dal territorio, di cui il bosco rappresenta una caratteristica predominante. Valorizzando al meglio questa preziosa risorsa possiamo favorire la creazione di nuova occupazione, uno sviluppo sostenibile e, al contempo, migliorare il controllo del territorio, rendendolo così meno fragile” ha ricordato il commissario Castelli nel corso dell'incontro.
A fargli eco, il questore Trancassini: “L’ordinanza presentata va proprio in questa direzione: rilanciare la filiera del legno, una risorsa strategica per i nostri territori, con l’obiettivo di coniugare il sostegno all’occupazione e la tutela ambientale”.
Il presidente Feltrin auspica che il provvedimento “segni uno spartiacque, anche culturale, nel concetto di decarbonizzazione dell’edilizia e di ricostruzione post sisma. Prevedere un incentivo del 10% per chi sceglie il legno per la ricostruzione degli edifici, significa riconoscerne il valore, quale materiale naturale in grado di coniugare alte prestazioni di sicurezza, resistenza sismica, efficienza energetica e innovazione. Un materiale indispensabile per una ricostruzione veloce e di qualità”.
Il presidente di Fondazione Symbola, Realacci, ha ricordato che, grazie alla nuova ordinanza, con FederlegnoArredo sarà avviata “una campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo del legno nella ricostruzione post sisma. La filiera del legno, oltre a rafforzare il tessuto economico locale e nazionale, contribuisce in maniera importante a ridurre le emissioni di CO2”.
“La filiera del legno rappresenta in questo quadro un tassello importante, e l'esperienza maturata sarà certo di indirizzo per altri territori italiani, grazie al lavoro di diffusione delle buone pratiche cui si dedica con convinzione il Cluster Italia Foresta Legno nell'ambito della Strategia Forestale Nazionale”, ha concluso la presidente Stefani.
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