Dal primo Gennaio 2014 con il Regolamento 978/2012 è entrato in vigore il nuovo Sistema delle Preferenze Generalizzate (SPG).
Rispetto al sistema precedente restano immutati la struttura generale, i livelli di riduzioni tariffarie concesse ai Paesi beneficiari e l'elenco merceologico dei prodotti “sensibili”.
I cambiamenti che riformano profondamente il sistema attuale riguardano la selezione dei paesi ammessi a godere dei benefici dell'SPG, il cui numero è stato ridotto al fine di concentrare le agevolazioni sulle nazioni che ne hanno più bisogno.
Per le dichiarazioni doganali fatte a partire dal 1° gennaio 2014, quindi, 87 PAESI NON BENEFICERANNO PIÙ DELLO “STATUS SPG”.
Segnaliamo in particolare per il commercio del legno:
• RUSSIA, MALESIA e GABON perdono il loro “status SPG";
• GHANA, CAMERUN e COSTA D'AVORIO perdono il loro “status SPG”, ma beneficeranno di altri accordi commerciali in vigore;
• il BRASILE perde il proprio “status SPG”, sebbene questo non cambierà nulla nel caso dei prodotti di legno poiché era già stato escluso a seguito del raggiungimento di un volume significativo di commercio con l'UE;
• REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO, la LIBERIA e il MYANMAR (Burma) conservano invece il proprio “status SPG”;
• la CINA conserva il proprio “status SGP” ma, come nel caso del Brasile, questo esclude i prodotti di legno del capitolo 44 del codice di nomenclatura doganale e quindi non cambia nulla;
• per il CILE esiste uno specifico accordo bilaterale per il commercio siglato con l'UE e quindi anche in questo caso non c'è nessun cambiamento e viene conservato lo “0% duty status”.
Fedecomlegno ha predisposto un’apposita circolare per i propri Soci che approfondisce l’argomento.