Agevolazioni fiscali per la sostituzione di serramenti, chiusure oscuranti e porte d’ingresso in singole unità immobiliari

In attesa di conferme in merito ad una proroga al 2022, di seguito si riporta una sintetica nota di chiarimento per l’accesso alle agevolazioni fiscali così come previsto dalla Legge di Bilancio per il 2021 (legge 178/2020) per la sostituzione di serramenti, chiusure oscuranti e porte d’ingresso in singole unità immobiliari:

1. detrazione del 50%, fino al limite di spesa di €96.000 (comunemente detto “Bonus Ristrutturazione” o ”Bonus Casa”), per i lavori di:
   • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia
   • prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti (comunemente detto “Bonus Sicurezza”, che comprende ad esempio la semplice sostituzione delle porte d’ingresso in regime di manutenzione ordinaria)
   • ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi e misure antisismiche
   • eliminazione delle barriere architettoniche e per favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi.
   Riferimenti ufficiali:
   Guida Agenzia delle Entrate sulle Ristrutturazioni Edilizie
   Guida ENEA per la trasmissione dei dati relativi agli interventi edilizi che comportano risparmio energetico
2. detrazione del 50% fino a un massimo di €60.000, per interventi di riqualificazione energetica dell’edificio (c.d. “Ecobonus”). Il Decreto Requisiti Tecnici ha inoltre introdotto in particolare:
   • limiti di trasmittanza termica (W/m2k) in funzione delle zone climatiche
   • limiti di spesa (€/m2) in relazione alle chiusure trasparenti.
   Riferimenti ufficiali:
   Guida Agenzia delle Entrate sul Risparmio Energetico
   Vademecum ENEA Serramenti e Infissi
   Decreto Requisiti Tecnici
3. detrazione del 110% per specifici interventi in ambito di efficienza energetica (c. d. “Superbonus”), per i quali la sostituzione di serramenti, chiusure oscuranti e porte d’ingresso in singole unità immobiliari è da considerarsi come “trainato”. In ambito condominiale, per ottenere tale detrazione, occorrerà che gli interventi insistano su tutto l’edificio.
   Riferimenti utili:
   Guida Agenzia delle Entrate
   Guida ENEA