L’Associazione mette a disposizione di tutte le imprese una prima nota informativa dedicata al Recente Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che include gli scarti di legno lamellare e Xlam quali biocombustibili.
Tale provvedimento, promosso e voluto fortemente da Assolegno di FederlegnoArredo, ha seguito un complesso iter di concertazione che parte da un’attività di sperimentazione avviata nel 2015 al fine di verificare l’analogia (in termini di emissioni) dei processi di combustione, ponendo a confronto assortimenti in legno massiccio ed elementi ingegnerizzati ottenuti per incollaggio.
Entro questo contesto, e partendo dai risultati delle prove condotte secondo le indicazioni del MASE, si è quindi giunti oggi ad avere un quadro legislativo armonizzato con quanto previsto in altri Paesi comunitari, permettendo alle imprese della filiera nazionale di recuperare (principalmente) gli scarti di legno lamellare e XLam, quali biocombustibili ai sensi del Testo Unico dell’Ambiente.