Costituito ufficialmente in gennaio 2014, il Gruppo di Lavoro Tecnico Cabine Doccia ha intrapreso la sua attività mettendo le basi per un documento nazionale, relativo alle linee guida sia per la corretta installazione delle cabine doccia, a vantaggio dell'installatore e del consumatore, sia organizzando la partecipazione sistematica ai lavori europei di revisione della norma di prodotto EN 14428.
Il Gruppo, oggi annovera importanti rappresentanti della produzione italiana di box doccia quali Arblu (Giuseppe Presotto), Bianchi & Fontana (Renato Bianchi), Calibe (Luca Raimondi), Duka (Guido Sandforth), Lacus (Marco Libbra), Megius (Andrea Lanza), Novellini (Maurizio Giovanelli e Roberto Onori), Rare (Rossella Ravazzani), Samo Industries (Alessandro Benassi) e Vismaravetro (Elia Vismara).
Un dinamismo propositivo che nel luglio 2015 porta alla presentazione al mercato della UNI/PdR (prassi di riferimento) relativa alle "Pareti doccia. Linee guida per l’installazione". Primo e unico documento, scaturito dalla collaborazione tra il Gruppo di lavoro tecnico Box Doccia Assobagno di FederlegnoArredo e UNI (Ente Italiano di formazione), finalizzato a definire i requisiti minimi per l’installazione di pareti doccia conformi alla norma UNI EN 14428, e a dare al prodotto posto in opera le caratteristiche di sicurezza e durabilità previste dal produttore.
All’interno del Gruppo di lavoro tecnico Box Doccia Assobagno è stato istituito un Tavolo di lavoro, condotto da UNI, e composto da Guido Sandforth (Project Leader), Alessandro Benassi, Marco Fossi (Ufficio Normative FederlegnoArredo), Marco Libbra e Stefano Prosseda (Tis Techno Innovation South Tyrol SCpA), a cui si deve la ratifica di questa prima UNI/PdR Pareti Doccia, totalmente gratuita, che cambia le regole dell’installazione sul territorio nazionale per il mondo delle chiusure doccia.
Con l’evento “BELLEZZA E SICUREZZA. Binomio imprescindibile per le cabine doccia” nel novembre 2015 la conoscenza della UNI/PdR 14:2015-Pareti Doccia viene ampliata a tutta la filiera – produttore, distributore, progettista, impresa, installatore sino al consumatore finale, evidenziando i vantaggi derivanti dalla sua applicazione.
La UNI/PdR potrà divenire una norma a tutti gli effetti entro cinque anni, periodo nel quale andranno verificate le sue applicazioni e potranno essere apportate eventuali modifiche.
La mission del gruppo è di sviluppare la normativa vigente e contrastare l’immissione sul mercato di prodotti pericolosi per il consumatore, restituendo visibilità a un prodotto certificato, con l’obiettivo prioritario di approfondire le problematiche tecniche ergonomiche e di sicurezza che portino allo sviluppo di nuove direttive e alla revisione di normative obsolete o penalizzanti per il comparto.