In una partecipata conferenza moderata da Andrea Ingrosso, coordinatore degli eventi APIL, che ha visto alternarsi sia i soci APIL Susanna Antico e Paolino Batani che l’ing. Matteo Seraceni nella sua veste di componente della commissione del MISE sui CAM e la prof.ssa Laura Bellia, docente di illuminotecnica dell’università Federico II di Napoli, sono stati affrontati i temi relativi all’evoluzione dei CAM IP (Criteri Ambientali Minimi sull’Illuminazione Pubblica), con le puntuali analisi sulle indicazioni parametriche dettate dai nuovi indici IPEA ed IPEI, aggiornate con la nuova edizione 2017.Molto interesse hanno destato le relazioni presentate, che hanno esplicitato sia il ruolo dei progettisti illuminotecnici, sia l’importanza della qualità degli apparecchi e la loro ricaduta economica sulle analisi di economia circolare introdotte dai sistemi di life cycle assessment e, naturalmente, la qualità degli impianti che puntano l’attenzione su performance sempre più rilevanti.
In quest’ottica, l’intervento della prof.ssa Bellia, docente e componente del direttivo nazionale di AIDI che ha patrocinato l’iniziativa, ha illustrato le modifiche alla L.R. 12 del 2002, sull’inquinamento luminoso in Campania, che un nutrito gruppo di stakeholders con specifiche competenze porta avanti nel rispetto delle necessarie evoluzioni tecniche introdotte e delle recenti tendenze nella valutazione delle condizioni ambientali.
Infine, l’arch. Susanna Antico, presidente di APIL, ha illustrato la recente esperienza dell’illuminazione della cattedrale di Anversa.
Uno spettacolare intervento che ha evidenziato come il ruolo del progettista sia stato di fondamentale importanza per restituire alla città un landmark capace di tracciare, insieme al piano della luce realizzato sempre dallo studio Antico, una nuova e più affascinante percezione della vita urbana.
Anche gli sponsor coinvolti, LEITNER Energy, Photinus, NOWATT Lighting e NERI illuminazione, rispettivamente con l’arch. Marco Marini ed il dr. Giovanni Ringressi, hanno avuto modo di presentare le loro esperienze legate non più al solo concetto di risparmio energetico ma, oggi, sempre più sensibili ai sistemi di recupero per la reintroduzione dei materiali di produzione in nuovi cicli di vita con un’attenzione per l’ambiente che sottolinea l’importanza del ri-uso ed un uso consapevole e razionale dell’energia.
APIL si dimostra ancora una volta attenta all’aggiornamento dei professionisti e organizza eventi su territori che maggiormente richiedono l’attenzione verso il ruolo dei progettisti e delle aziende che investono nella qualità dei propri prodotti per un mondo migliore.