Vent'anni di onorata carriera per Assobagno, che nel 2002 si è costituita in FederlegnoArredo. Un anniversario celebrato nell'ambito dell'assemblea annuale dell'associazione, che si è tenuta lo scorso 14 settembre nella tenuta Ca' del Bosco, in Franciacorta.
Un appuntamento che ha chiamato a raccolta tanti dei consiglieri, imprenditori e manager delle aziende associate e che ha visto la partecipazione dei past president Nicoletta Fontana, Gianluca Marvelli, Mauro Guzzini e Paolo Pastorino, che nel racconto della loro esperienza hanno fatto rivivere i momenti più significativi di un ventennio di grande trasformazione per l'arredobagno made in Italy.
"Il nostro settore - ha spiegato il presidente Elia Vismara - come la storia stessa dell'associazione dimostra, è stato protagonista di un'importante evoluzione in questo quarto di secolo, e interprete di un diverso modo di vivere e pensare la stanza da bagno. È risultato fondamentale il ruolo dell'Associazione e della Federazione che ha condiviso, sostenuto e stimolato questi processi".
Vismara ha poi ripercorso la storia e l’evoluzione dell’associazione: "Era il 13 febbraio 2002 quando l'allora Federbagnoclima - associazione dei Produttori Idrotermosanitari – e il Gruppo Bagno di Assarredo si fondono in FederlegnoArredo costituendo l'attuale Assobagno. La nostra è una storia fatta di uomini e imprese, quel cuore pulsante dell’associazione che ha saputo evolversi, svilupparsi e proiettarsi verso il futuro anche nei momenti di grande difficoltà, come quello recente. Ci tengo a ringraziare i nostri past president, ognuno dei quali con azioni concrete e lungimiranza ha contribuito a costruire l’associazione che oggi siamo qui a raccontare".
Nel 2021 il sistema arredobagno - 972 imprese operanti nel settore e 22.624 addetti - di cui Assobagno rappresenta oltre il 50%, ha fatto registrare, secondo i dati di FederlegnoArredo, un andamento positivo grazie al forte legame con la componente residenziale, con un fatturato complessivo di 3.807 milioni di euro, di cui 2.104 per l'Italia e 1.703 per l'export e un saldo commerciale pari a 1.049 milioni di euro. "Lo scenario è complesso, ma le aziende hanno dimostrato in questi anni di saper reagire alla crisi - ha detto Vismara - innovandosi e investendo in ricerca, soprattutto sulla sostenibilità e il risparmio idrico. Questa è stata la chiave per la crescita in questi 20 anni e lo sarà anche per i prossimi".