Si è svolto a Roma martedì 18 luglio presso la sede nazionale di Confagricoltura l’evento finale del progetto C-Farms, coordinato da FederlegnoArredo/Assopannelli.
La nostra Associazione ha raccolto la sfida promossa dalla Commissione Europea di mettere a punto metodologie di calcolo affidabili per contabilizzare il carbonio stoccato nei suoli agricoli.
Il progetto LIFE C-Farms ha consentito di mappare in dettaglio le aree pioppicole oggi presenti in Lombardia, evidenziandone il contributo positivo alla lotta al cambiamento climatico, alla biodiversità e alla bellezza paesaggistica.
Un approfondimento è stato dedicato alla filiera pioppicola, andando ad analizzare il carbonio stoccato sia nel suolo agricolo, sia nella biomassa legnosa, fino – attraverso la metodologia del Lifecycle assessment – alla trasformazione in compensato.
Due i principali risultati del progetto C-Farms diffusamente presentati:
- Una proposta di schema di certificazione dei crediti ottenuti attraverso le pratiche di Carbon Farming, nel rispetto dalla proposta di regolamento presentata nel mese di dicembre 2022 dalla Commissione Europea ed oggetto di un approfondito iter di approvazione e integrazione con atti delegati.
- Lo sviluppo del simulatore GIS-FARM, capace di raccogliere informazioni su suolo e andamento del carbonio, di facile utilizzo da parte di imprese e istituzioni, per valutare il potenziale di carbonio stoccato nel suolo, sulla base di alcuni parametri selezionabili direttamente dall’applicazione.
Sono inoltre intervenuti Giulio Volpi, rappresentante della DG Clima della Commissione europea che ha illustrato gli obiettivi della Commissione riguardo alle tecniche di sequestro di carbonio, mentre le conclusioni sono state affidate agli imprenditori Nicoletta Azzi (Assopannelli di FederlegnoArredo) e Nicola Gherardi (Confagricoltura) che hanno evidenziato il contributo che le imprese possono dare alla transizione green agricola e forestale, insieme alle richieste alle istituzioni di sistemi di certificazioni chiari, con oneri ragionevoli e commisurati ai benefici attesi, regole standard e reale supporto a chi investe in pratiche sostenibili.
L’intervento di Nicoletta Azzi - Consigliere incaricato di Assopannelli/FederlegnoArredo – ha rimarcato il contributo alla sostenibilità della filiera pioppicola italiana, in ottica ecosistemica.
“La pioppicoltura italiana è una pratica che ha fatto della sostenibilità ambientale il suo principio guida. Il progetto LIFE C-Farms ha consentito di mappare in dettaglio le aree pioppicole oggi presenti in Lombardia, evidenziandone il contributo positivo alla lotta al cambiamento climatico, alla biodiversità e alla bellezza paesaggistica”.
Gli atti dell’evento sono disponibili a questo link
L’azienda Panguaneta è stata anche selezionata dal progetto C-Farms come caso studio rappresentativo della filiera pioppicola italiana. I ricercatori dell’Università della Tuscia e del CREA Foresta Legno di Casale Monferrato hanno effettuato carotaggi e indagini per quantificare il potenziale di sink di carbonio nel suolo e lo stock di carbonio nella biomassa e nei prodotti derivati dalla lavorazione del pioppo.
Un suggestivo video girato tra piantagione di pioppo e azienda riassume le evidenze della ricerca, raccontando l’intero processo: dalla coltivazione alla lavorazione e trasformazione in compensato di pioppo.