FederlegnoArredo ha contribuito alla stesura del protocollo per promuovere e incentivare l’uso a cascata del legno, proseguendo gli impegni già sottoscritti con l’accordo di Verona.
Il protocollo, rivolto in primis agli enti regionali e agli stakeholder della filiera bosco legno, sintetizza necessità e impegni necessari per una gestione sostenibile delle foreste con il triplice fine di:
1. Ampliare la rimozione di CO2 dall’atmosfera nel medio e lungo periodo;
2. Tutelare le foreste e la biodiversità;
3. Collocare il prelievo legnoso in una prospettiva che valorizzi l’economia circolare e il mantenimento della CO2 il più a lungo possibile nei prodotti legnosi, privilegiando strategie di filiera orientate al legno da opera.
In coerenza con gli intenti della Federazione, il protocollo mira a valorizzare il legno nazionale e promuoverne, quando possibile, la trasformazione in prodotti durevoli, riutilizzabili e/o riciclabili a fine vita, in modo da permettere lo stoccaggio a lungo termine della CO2. Il protocollo intende inoltre riaffermare il principio dell’uso a cascata del legno: ossia l’utilizzo del legno secondo i principi di economia circolare, destinando alla combustione soltanto residui legnosi non altrimenti utilizzabili.
Il documento è stato realizzato nell’ambito del progetto LIFE CO2PES&PEF, cofinanziato dalla Commissione Europea, a cui hanno partecipato la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in qualità di capofila, insieme all’Università degli Studi di Milano, FederlegnoArredo, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Emilia Romagna, Consorzio delle Comunalie Parmensi, Unione dei Comuni Forlivese, Legambiente.