Il 15 agosto 2018 segna una data importante per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
Questa normativa, in vigore in italia dal 2005, varierà infatti il suo campo di applicazione fino a comprendere anche prodotti in precedenza esclusi, interessando quindi potenzialmente i produttori di arredamento, di finiture per edilizia e di schermature solari.
La finalità principale della norma è l’implementazione del principio della “responsabilità estesa del Produttore” anche alla filiera dei RAEE, principio secondo il quale ai Produttori/Importatori spetta occuparsi del fine vita dei prodotti da loro immessi sul mercato, attraverso il finanziamento degli oneri di raccolta e trattamento dei rifiuti di queste apparecchiature con l’iscrizione a un sistema collettivo. La prima versione della normativa interessava prevalentemente, per quanto riguarda la filiera LegnoArredo, i produttori di apparecchi di illuminazione e di elettrodomestici.
FederlegnoArredo sta finalizzando una linea guida redatta in collaborazione con Anie (Federazione delle imprese elettrotecniche ed elettroniche) dedicata nello specifico ai prodotti di arredamento arricchiti da funzioni elettriche, con lo scopo primario di dare indicazioni circa il campo di applicazione della norma, che ad oggi presenta ancora delle incertezze. Nel frattempo, il comitato ministeriale che vigila sulla normativa RAEE ha emanato un documento che cerca di fare chiarezza sul campo di applicazione e che riporta anche un paragrafo dedicato ai prodotti di arredamento, che riportiamo integralmente in quanto utile a dare una prima indicazione:
“ad esempio, le apparecchiature elettriche ed elettroniche appositamente progettate e installate per adattarsi ad un articolo di arredamento che possono svolgere le loro funzioni solo se fanno parte di questi elementi di arredo, sono escluse dal campo di applicazione del d.lgs. 49/2014. Viceversa, le apparecchiature elettriche ed elettroniche integrate in un articolo di arredamento che non sono specificamente progettate per integrarsi in esso o che possono adempiere le loro funzioni anche se non sono facenti parte di questi mobili, sono incluse nel campo di applicazione del d.lgs. 49/2014.
In questo caso, se al momento dello smaltimento dei mobili, le apparecchiature elettriche ed elettroniche sono ancora integrate, sarà responsabilità dell’impianto di trattamento assicurare la corretta gestione dei componenti elettronici in essi integrati.”
Le linee guida ministeriali sono disponibili in allegato.
Sono disponibili per gli associati anche le presentazioni dell’ultima Commissione Ambiente di FederlegnoArredo dove il tema era stato affrontato con i colleghi di ANIE.
La linea guida FLA ANIE sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Per ulteriori informazioni potete contattare l’Ufficio ambiente di FederlegnoArredo