Il 27 Febbraio 2018, la Commissione per l’Ambiente del Parlamento Europeo ha ufficialmente ratificato il testo delle nuove direttive sul riciclaggio dei rifiuti, dei rifiuti di imballaggio, dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e dei rifiuti da discarica. Dopo un passaggio formale in Plenaria e il Consiglio si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Per quanto riguarda la Direttiva imballaggi, il pacchetto prevede allo scadere del 31 Dicembre 2025 i seguenti obiettivi di riciclaggio dei rifiuti da imballaggio: 50% plastica, 25% legno, 70% metalli ferrosi, 50% alluminio, 70% vetro, 75% carta; mentre alla scadenza del 31 Dicembre 2030 i target sono: 55% plastica, 30% legno, 80% metalli ferrosi, 60% alluminio, 75% vetro, 85% carta.
È sottolineato anche che le attività di riparazione degli imballaggi in legno finalizzate al riutilizzo devono essere conteggiate ai fini del target di riciclo. Nel corso di una recente “Stakeholder Conference” sull’Economia Circolare la Commissione Europea ha inoltre annunciato nel 2019 verranno pubblicate le nuove linee guida sulla modulazione dei contributi sugli schemi di responsabilità estesa.
Per quanto riguarda la nuova Direttiva Rifiuti, sono previsti i seguenti target di preparazione per il riuso e riciclo dei rifiuti urbani: aumento del 55% in peso entro il 2025, del 60% entro il 2030 e 65% entro il 2035.
Inoltre, gli Stati Membri dell’Unione Europea devono mettere in campo misure di prevenzione dei rifiuti, incoraggiando la produzione e l’uso dei prodotti che siano efficienti, durevoli, riparabili, riusabili e aggiornabili; incoraggiando il ri-uso dei prodotti e impostando un sistema di promozione delle attività di riparazione e di riuso, inclusi i rifiuti elettrici ed elettronici, tessuti e mobili, cosi come il packaging e i prodotti e materiali da costruzione.