In un Salone del Mobile che ha visto l’affluenza di 310.840 visitatori totali, l’edizione 2015 di Workplace 3.0/SaloneUfficio si è distinta rispetto all’edizione precedente del 2013, oltre che per un incremento in termini di affluenza, anche per la qualità dei prodotti esposti.
Importante, in particolare, la presenza di nuovi contatti internazionali, soprattutto provenienti dal Medio Oriente e dai Paesi Africani.
I 127 espositori distribuiti su una superficie di 11.500 mq nei padiglioni 22 e 24 tradizionalmente dedicati all’arredo per ufficio, hanno accolto molti visitatori, il 69% dei quali sono operatori del settore, qualificati, di alto profilo e con forte capacità di spesa.
Le aziende sono molto soddisfatte della qualità delle presenze e dei concreti risultati di business raggiunti in questi sei giorni di fiera, frutto di un impegno e di una dedizione in grado di affrontare e superare con successo la difficile situazione economica degli ultimi anni.
Chi ha visitato il Salone del Mobile e soprattutto chi ha esposto al Workplace3.0-Salone Ufficio, è testimone della qualità degli stand e dei prodotti esposti, del grande afflusso di visitatori qualificati, ma soprattutto del numero di nuovi contatti esteri raccolti.
L’evento principale del Salone del Mobile che ha preso forma proprio nel cuore del padiglione 24 dedicato all’arredo per ufficio è La Passeggiata dell’architetto Michele De Lucchi.
Si tratta di un’installazione di 1600 mq costruita principalmente di legno, suddivisa in quattro aree tematiche: l’area della socialità ovvero il Club, lo spazio dell’intimità ovvero degli Uomini Liberi, l’Agorà o padiglione della collaborazione e il Laboratorio.
Un progetto ispirato, poetico, dalla forte impronta umanistica quello di De Lucchi che ha incantato e convinto il pubblico.
Un progetto che presenta un nuovo modo di concepire l’ufficio, una palestra dove allenare la mente, come afferma De Lucchi, dove sono più importanti le aree di condivisione e incontro rispetto alla postazione di lavoro.
All’interno dell’Agorà, sotto una volta di colorati pannelli fonoassorbenti, in un’atmosfera ovattata di intima condivisione, si sono svolti gli incontri promossi da Assufficio sul tema dell’ambiente di lavoro nella sua più recente evoluzione.
Il primo incontro dal titolo “Qualità ambientale nel workplace” si è svolto il 14 aprile, all’apertura della manifestazione. Al workshop, molto partecipato, sono intervenuti i relatori: Marco Predari (presidente Assufficio), Cristiana Cutrona (architetto), Renzo Caimi (Caimi Brevetti, Jacopo Acciaro (lighting designer) e Alessio Bellin (design manager Gibus).
Mercoledì 15 aprile invece è andata in scena una informale “Conversazione sul ruolo dell’industrial design” in cui hanno detto la loro Marco Predari (presidente Assufficio), Luciano Galimberti (presidente ADI), Marco Bonetto (designer), Angelo Cortesi (designer) e Danilo Premoli (progettista e blogger). La conversazione troverà seguito in un workshop che Assufficio sta organizzando per il prossimo mese di giugno in cui verrà approfondito il tema del ruolo dell’industrial design.
Altri incontri, su progetti di internazionalizzazione si sono tenuti presso la spazio dell’International Business Lounge al padiglione 24, dove alcune aziende hanno avuto l’occasione di confrontarsi con le numerose delegazioni straniere provenienti da 21 Paesi invitate da Federlegno Arredo Eventi per il Salone.
Tante le occasioni di incontro, gli stimoli, le ispirazioni che fanno ben sperare per il futuro del settore.
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Courtesy Salone del Mobile.Milano: Saverio Lombardi Vallauri