ASSOPANNELLI
Associazione nazionale dei fabbricanti di pannelli e semilavorati in legno
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    EPF General Assembly (Porto 28 – 30 giugno) - rinnovato mandato Presidenza Epf a Paolo Fantoni per prossimo biennio

    25 luglio 2017

    Nel corso dell’ultima Assemblea Generale EPF – tenutasi a Porto dal 28 giugno al 30 giugno – il mandato alla Presidenza del dr. Paolo Fantoni è stato rinnovato per un ulteriore biennio.
    Di seguito il discorso del Presidente:

    Il saluto-ringraziamento che dobbiamo quest’anno al Membro Ospitante Sonae Arauco non è un semplice riconoscimento alla alta qualità della ospitalità riservataci ma è il segnale di una nuova era all’interno della rappresentanza di EPF ove emergono nuove aspettative da parte di players “intercontinentali” che esprimono una “Visione Intercontinentale”.
    Ciò se da un lato allarga la “visione” della nostra Federazione non può non renderci consapevoli che aumentano e cambiano anche le nostre responsabilità.
    In tutto ciò è mio dovere significare come abbiamo, come sistema delle imprese del settore, perso una opportunità nell'agganciare i nostri prodotti al TTIP per costruire una più solida alleanza con i nostri partners americani.
    In via diametralmente opposta continuiamo a soffrire il proliferare di iniziative locali che consolidano fattori di protezionismo locale quando non sconfinano in vere e proprie barriere al libero mercato che la nostra Federazione EPF deplora radicalmente.

    I paesi membri della Comunità Europea hanno da tempo abbandonato l’idea di una politica industriale di settore che indirizzasse l’attività, mentre è cresciuto fortemente il peso delle Politiche Ambientali che hanno parimenti preso quasi il posto delle Politiche Industriali.
    Nell'ultimo Ventennio nulla ha maggiormente inciso sulla attività delle aziende del nostro settore quanto il Kyoto Protocol e le sue successive revisioni e il Circular Economy Package.  Recenti Statistiche della Commissione Europea hanno calcolato che l’industria del pannello abbia contabilizzato un incremento di costi cumulativi nel periodo 2005-2014 pari al 10% quale impatto delle Politiche Comunitarie e del 4,9% quello della filiera del legno in generale.

    L’industria europea del pannello ha registrato negli ultimi 10 anni una riduzione delle capacità produttive di 7 milioni di metri cubi pari circa al 10% della intera capacità europea ove in molti casi la impiantistica è stata semplicemente trasferita in paesi a minor impatto dei costi.

    In tutto ciò è chiaro che l’industria europea guarda con sospetto alla crescita dei target della energia rinnovabile dal 20% per il 2020 al 27% nel 2030, sfidata da ulteriori richieste del 40%.
    Nel 2016 l’energia rinnovabile prodotta in Europa era al 16% e di questo la metà, l’8%, risulta prodotto consumando biomassa. Chiaramente la libera idea di continuare ad aumentare il consumo di legno spaventa gli industriali ma anche gli ambientalisti. 
    Durante la Venice Declaration del 2016 sulla Circular Economy ha dettato molti obiettivi della nostra Federazione, tra tutti:

    • bilanciare la pressione sulla disponibilità di legno tra uso industriale e uso energetico;
    • tenere in considerazione l’efficienza nell'uso della risorsa legno;
    • eliminare le distorsioni derivanti dall'uso di incentivi alla combustione;
    • stimolare i target di riciclo del legno;
    • porre un tetto alla quantità di legno che va in discarica;
    • stimolare maggiore domanda di prodotti a base legno per incrementare lo stoccaggio di Co2.

    Siamo in tutto ciò assistendo a degli importanti successi e si sta allargando la condivisione dei nostri principi:

    • si sta facendo strada l’idea di eliminare i sussidi per la combustione inefficiente del legno fatta per sola produzione di energia elettrica;
    • si sta riconoscendo la logica di prevedere l’uso efficiente dei materiali secondo l’”uso a cascata del legno”;
    • il Circular Economy Package in discussione ha posto l’obiettivo di Zero legno nelle discariche quanto a materiale da raccolta differenziata.

    In tutto ciò il nostro giudizio sul recente Package sulla Circular Economy è di soddisfazione sui risultati quantitativi (aumento dei livelli di riciclo) e meno positivo sui risultati qualitativi ove avremmo sperato un maggiore coraggio e maggiore iniziativa.
    Avremmo desiderato che il documento entrasse nel dettaglio e nella definizione dell’”uso a cascata del legno” privilegiando la nascita delle “Migliori Pratiche” con cui indirizzare le Politiche Nazionali.

    Avremo altresì desiderato maggiore evidenza della Extended Producer Responsibility per favorire la nascita a livello nazionale di circuiti virtuosi per favorire il riciclo del legno.
    In tutto ciò facciamo plauso ai produttori europei di materassi che stanno percorrendo l’analisi di questo processo che potrà in analogia a quanto succede per gli imballaggi, vedere questi produttori chiamati alle responsabilità sul fine vita del prodotto e sulla definizione delle tecnologie per la separazione dei materiali.

    Parimenti il nostro plauso va a quelle iniziative per gli acquisti della Pubblica Amministrazione che prevedono le responsabilità del fine ciclo di vita da parte dei produttori di mobili per ufficio.
    L’industria del legno in tutto ciò sta consolidando la sua immagine di Best Performer nella Circular Economy ma ciò deve essere non in quanto il legno è un materiale facilmente combustibile ma per la nostra capacità tecnologica di separare, ripulire e riciclare il legno. 
    Un pannello melaminico deve tornare a divenire un pannello melaminico per dare luogo a vite multiple del legno.

    Questo cambia la prospettiva del legno che da una situazione di scarsità può divenire una materia maggiormente disponibile alla società civile.
    Questo dà senso al nostro lavoro ed a quello della nostra Federazione EPF.

    Ringrazio infine tutti i Membri di EPF per aver confermato la prosecuzione della mia Chairmenship per il secondo mandato biennale 2017-2019 così come proposto dal Managing Board del 29 giugno 2017.

    Documenti
    Documenti di lavoro
    Speech di apertura
    Sponsors' presentations
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