La nozione di sottoprodotto è stata oggetto di molte discussioni e modifiche nel corso degli ultimi anni. Nel mondo del legno, si tratta di un istituto fondamentale per semplificare la gestione di molti residui produttivi, legati soprattutto alle prime lavorazioni del legno.
La pubblicazione del decreto 264/16 sulla gestione dei sottoprodotti e della successiva Circolare interpretativa del maggio 2017 hanno resa necessaria una riflessione sul tema al fine di poter dare strumenti di scelta alle aziende e indicazioni su come implementare correttamente la gestione di questi materiali.
Per questo FederlegnoArredo ha predisposto una Linea guida per aiutare i propri associati a orientarsi su questo tema e a mettere in sicurezza le proprie procedure gestionali.
Si tratta di un documento che analizza le condizioni necessarie affinché uno scarto di produzione possa essere considerato un sottoprodotto e non un rifiuto, indaga le possibilità offerte dal nuovo decreto e aiuta a orientare le scelte delle aziende in merito alla sua possibile applicazione, fornendo inoltre esempi e applicazioni operative alle aziende che producono scarti di legno vergine o li utilizzano per le loro attività.
La linea guida è stata redatta dall’Ufficio Ambiente di FederlegnoArredo con la collaborazione di AIEL e Chiosi Martelli-Studio Legale Associato.