A partire dal 1 Gennaio 2019 dovranno essere cambiati i contributi ambientali per gli imballaggi in legno, acciaio, alluminio e vetro. In particolare:
- per gli imballaggi di legno si è scelto di diminuire la percentuale del peso del pallet, sia per i pallet in legno nuovi purché prodotti in conformità a capitolati codificati e impiegati in circuiti controllati sia per i pallet in legno usati, riparati o semplicemente selezionati, da assoggettare a contributo ambientale. Tale percentuale passa dal 40 al 20% del peso del pallet (per ulteriori info vedere il seguente link http://www.federlegnoarredo.it/it/associazioni/assoimballaggi/approfondimenti-news/contributo-ambientale-conai-sui-pallet-in-legno-importanti-novita-dal-1-gennaio-2019 )
- Il contributo ambientale per gli imballaggi in acciaio passa da 8,00 €/tonnellata a 3,00 €/tonnellata;
- il contributo ambientale per gli imballaggi in alluminio passa da 35,00 €/tonnellata a 15,00 €/tonnellata;
- il contributo ambientale per gli imballaggi in vetro passa da 13,30 €/tonnellata a 24,00 €/tonnellata;
Verranno inoltre apportati cambiamenti anche sulle procedure semplificate in materia di importazioni:
- l’aliquota da applicare al valore complessivo delle importazioni per i prodotti non alimentari imballati passa da 0,06 a 0,08%, portando la soglia di esenzione rispetto al valore totale (€) delle merci imballate importate a 153.333 €.
- il contributo applicato con il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi delle merce importate, senza distinzione tra i materiali dell’imballaggio, passa da 52,00 a 64,00 €/tonnellata, collocando in tal modo la soglia di esenzione relativa al peso dei soli imballaggi delle merci importate (t) a 1,563 t.
Sempre a partire dal 1° Gennaio 2019 è stata introdotta una diversificazione del contributo CONAI per alcuni imballaggi di carta e di plastica.
Per quanto riguarda gli imballaggi di carta la diversificazione introdotta riguarda gli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi. A fronte di un contributo ambientale per gli imballaggi in carta aumentato a 20 €/tonnellata (precedentemente era pari a 10 €/tonnellata), verrà applicato un contributo aggiuntivo di 20 €/tonnellata sugli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta finalizzati al contenimento di liquidi (i cosiddetti cartoni per bevande - latte, succhi di frutta, ecc. - e le stesse tipologie di confezioni per altri prodotti alimentari - sughi, passate, legumi..), portando così il contributo totale a 40 €/tonnellata.
Per quanto riguarda gli imballaggi in plastica, invece, le novità sono due:
- Fascia A (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio e industria, ad esempio pallet, cappucci per copertura pallet, film per pallettizzazione, casse e cassette in materiale non espanso..): 150,00 €/tonnellata;
- Fascia B1 (imballaggi da circuito domestico con una filiera di selezione e riciclo efficace e consolidata, ad esempio bottiglie in PET trasparente o trasparente colorato, flaconi e taniche ‐ capacità fino a 5 litri ‐ in HDPE e PP ‐ di colore diverso dal nero, con etichetta coprente ma dotata di perforazioni/punzonature per facilitarne la rimozione e accompagnata da istruzioni che invitino il consumatore a procedere in tal senso ): 208,00 €/tonnellata;
- Fascia B2 (altri imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito domestico, ad esempio erogatori meccanici (spry pump, trigger), tappi, chiusure e coperchi diversi da quelli presenti in fascia A, borse riutilizzabili..): 263,00 €/tonnellata;
- Fascia C (imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali, ad esempio cassette e casse in materiale espanso, reggette e fascette ad uso, vaschette e vassoi..): 369,00 €/tonnellata.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Omar.degoli@federlegnoarredo.it
Ufficio.ambiente@federlegnoarredo.it