Diario di bordo tappa Bahrein

Bahrein - 05.12.2013

L'isola felice

Si capisce subito dalle persone che incontri come è un posto. Ecco, dai primi incontri fatti durante la conferenza stampa tenutasi il 5 dicembre, presso il porto della capitale Manama, abbiamo capito che il Bahrein è un luogo diverso dagli altri paesi che si affacciano sul golfo.

La conferenza stampa è stata un successo, ammiraglio e ufficiali si complimentano per come siamo riusciti ad arrivare al cuore delle persone, a far sognare pensando alla storia che sta dietro ogni prodotto delle aziende associate a federlegnoaredo e i risultati si sono subito visti. Lo stand si è riempito di operatori del settore e giornalisti curiosi di conoscerci e di toccare con mano i prodotti.

L'esposizione è rimasta aperta al pubblico per quattro giorni, in concomitanza di una fiera del design di Manama, a cui abbiamo presenziato per due giorni. Li abbiamo avuto la possibilità di conoscere 25 imprenditori italiani, che come noi, sgomitavano tra i corridoi per farsi conoscere e raccontare le proprie storie. L'ultimo giorno li abbiamo ospitati a bordo, con una delegazione di italiani incuriositi dalla presenza della portaerei in porto.

Le persone in Bahrein sono cordiali e rilassate, sembrano tutti imprenditori seri, dai piccoli ai grandi, e ringraziano sempre. In attesa del vice ministro degli esteri, che stava arrivando a bordo, abbiamo avuto modo di visitare un grande show-room di un importatore locale, che conosce perfettamente il nostro mercato. Esperienza formativa importante e richieste specifiche da portare a casa. Il ministro ha finito la visita soddisfatto, possiamo rilassarci anche noi questa sera.

La tappa si conclude con un grande concerto sul ponte della Cavour, una pianista e un trombettista duettano sulle note del maestro Ennio morricone, per un pugno di dollari e nuovo cinema paradiso. Andiamo a dormire soddisfatti di questa esperienza nell'isola felice, dove tutti sorridono lavorando sodo ed è concesso un po' di più.