“Sono disponibili le elaborazioni di FederlegnoArredo dei dati di importazione per i principali prodotti legnosi relativi al periodo gennaio-dicembre 2017. Qui di seguito le variazioni in m3.
I SEGATI DI CONIFERA chiudono con +4,5% rispetto al 2016. Aumento del + 5% per importazioni intra – UE. Austria in lieve aumento +1.18%. A trainare la crescente domanda si distinguono anche Germania, Finlandia, Slovacchia, Francia +86%, Polonia +44%. Lieve calo per importazioni extra-UE (-0.33%) con Ucraina +14% e Svizzera 9.5%.
Il LEGNO LAMELLARE chiude con un forte ribasso (-11%), dati fortemente condizionati dalla diversa attribuzione dei codici NC8. Dati in forte calo (-13%) per importazioni intra – UE, con Austria (-16%) Germania (-9%,) Romania (-25%), con l’eccezione della Polonia +36%.
Per i SEGATI TROPICALI, si confermano cali molto forti nell’ordine del 20/30% rispetto al 2016. Da sottolineare il trend negativo dei tre principali Paesi esportatori Cameroon (-36%), Gabon (-10%) e Costa d’Avorio (-37%).
I SEGATI DI LATIFOGLIE TEMPERATE chiudono con (-4%), andamento negativo registrato tutto il 2017. Le importazioni intra – UE vedono un calo del (- 1%), a influenzare il trend negativo i due maggiori Paesi Croazia (-5%) e Ungheria (-14%); al rialzo Slovenia +21%, Austria e Francia. Forte calo delle importazioni extra-UE (-9%), trainate da Serbia (-7%), Bosnia-Erzegovina (-12%) e Ucraina (-22%), ma con gli Stati Uniti primi importatori che chiudono positivo il proprio flusso commerciale a +2.5%.
Forte calo per i PANNELLI DI PARTICELLE che chiudono l’anno con (-8%) complessivo, con il medesimo trend per importazioni intra ed extra UE. Perdono quota tra Paesi intra-UE, Francia (-19%), Romania (-26%) e Ungheria (-19%); reagiscono invece positivamente Germania (38%) e Croazia (37%).
Forte aumento per i PANNELLI DI FIBRA +9% (anche se lontani dai livelli del primo trimestre +31%), trainato dalle importazioni intra-UE +11% che vedono Germania e Francia capofila e la Polonia che chiude al rialzo con +36%. Tra le importazioni extra-UE, la forte incertezza della Svizzera che chiude con (-50%).
Si mantiene forte la crescita nel settore dei COMPENSATI +12%. In aumento, in particolare, le importazioni dall’Ungheria +70%, Germania + 74% e Lettonia 59%. I dati dell’Austria +65% sarebbero invece giustificati con l’inserimento di quantitativi di x-lam nel codice 4412 94 90, come compensato di tavole. Continua la forte crescita del Brasile con il compensato di Pino Eliotti (+20%). Per la Russia, ancora in calo (-3% circa) sia per la betulla che per le conifere, si registrano dati in minore diminuzione rispetto all’inizio dell’anno.
Il LEGNAME IN FOGLI chiude con +20%. Come analizzato nel report gennaio-settembre tenendo conto della non-proporzionalità tra valore e quantità, i dati riportati dall’ISTAT sono sicuramente affetti da errore. È quindi presupponibile che i fortissimi aumenti indicati per la Germania siano da ridimensionare. Per le provenienze extra-UE, aumentano Camerun, Russia e Gabon, mentre decresce la Costa d’Avorio.
Nel 2017 lo SCENARIO GENERALE DELLE IMPORTAZIONI conferma un mercato soggetto a forti cambiamenti imputabili sia a variazioni nelle tipologie di prodotto sia a nuovi flussi di approvvigionamento del materiale dovuti al Regolamento EUTR e ai prezzi dei nuovi mercati mergenti.
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