Non più nei padiglioni 22 e 24 di Rho, ma distribuiti nelle hall centrali del design i produttori di arredi destinati agli ambienti di lavoro e alla collettività quest’anno sono stati 57. Una lettura più attenta conferma in 23 il numero degli espositori dell’ufficio di cui 20 italiani 3 esteri; una percentualmente inferiore rispetto alla media degli altri settori:15% contro il 34%. C’è da rilevare l’ulteriore crescita dei visitatori al Salone, rispetto alla precedente edizione con Workplace3.0; crescita arrivata superare i 386.000 accessi da oltre 180 Paesi.
Segnaliamo che molti e interessanti sono stati gli eventi dedicati al workplace del FuoriSalone.
È cresciuta anche la partecipazione a Workspace expo di Parigi, che si è svolta la settimana successiva al Salone, che ha visto aumentare la partecipazione italiana, passata dai 12 espositori italiani dello scorso anno ai 17 dell’edizione 2019, comprendendo ufficio e collettività. I due eventi non sono paragonabili sia in termini di flussi, sia per numeri che per Paesi di provenienza dei visitatori; inoltre il 90% dei visitatori professionali è stata di nazionalità francese e in particolare con provenienza dall’area parigina. Area di sicuro interesse visti i nostri numeri dell’export verso la Francia, ma restano due vetrine su mercati differenti.
Workspace di Parigi è tuttavia interessante vista l’attività di export verso la Francia.