"La votazione di oggi comincia a dare luce ai nostri rilievi sull'uso a cascata del legno, è un passo in avanti". Così Paolo Fantoni, presidente dell'Epf, European Panel Federation, dopo il voto al Parlamento di Strasburgo sull'uso a cascata del legno all'interno della direttiva europea sull'uso dell'energia da fonti rinnovabili.Il 30 novembre 2016 la commissione UE ha infatti adottato il Pacchetto legislativo “Energia pulita per tutti gli europei”, il quale fissa, tra gli altri, l’obiettivo di un incremento della quota di energia da fonti rinnovabili. Il settore del legno arredo può dare un contributo in questa direzione, a patto che le misure di incentivazione delle energie rinnovabili, e segnatamente della biomassa ad uso energetico, non stravolgano i principi dell’economia circolare e della gerarchia dei rifiuti. Il riciclo del legno, che in Italia raggiunge vette di eccellenza (2,6 milioni di tonnellate di rifiuti di legno riciclati all’anno) permette inoltre di prolungare tale effetto di stoccaggio della CO2 e prolunga la vita del prodotto.
"Il voto di oggi è un buon risultato, ma vogliamo che il concetto di uso a cascata del legno diventi una realtà condivisa a livello socio economico da tutti i paesi Europei" continua Fantoni. Nell’”uso a cascata” del legno un tronco, prima di essere portato a combustione, viene trasformato in tavole, e i materiali prima di essere portati in combustione diventano carta o pannelli truciolari. Questo processo lascia la combustione come ultima opzione.
La battaglia per l'uso a cascata, cominciata negli anni di presidenza di Assopannelli/Federlegnoarredo, va avanti "da molto tempo. "Abbiamo cercato di far capire alla Commissione europea– spiega Fantoni - che bisognava trovare un equilibrio, in modo che l'aumento o l'espansione di centrali a biomassa non andasse a distorcere il mercato o a comprometterlo. I principi votati oggi iniziano a far capire che non c'è il totale libero mercato: la volontà economica di realizzare impianti a biomassa deve tenere conto anche dei fattori di sostenibilità, sia economica che ambientale".