Negli ultimi anni il mercato mondiale del legno e dei suoi prodotti, sta subendo radicali modifiche. Molto dipende dalla rapida ascesa delle economie dei paesi emergenti e dall’aumento della popolazione nel sud del mondo. A rendere ancor meno governabili queste complesse dinamiche, si aggiunge il vasto fenomeno delle pratiche forestali illegali.
Numerose istituzioni internazionali sono ormai mobilitate per contrastare il fenomeno dell’illegalità e per migliorare la governance forestale. In questo quadro internazionale l’Europa riveste un ruolo di grande importanza, poiché occupa una posizione di rilievo nell’import-export di prodotti di legno e derivati.
L’obbiettivo non è solo che vengano messe al bando le pratiche illegali, ma promuovere le più efficaci forme di gestione sostenibile del prelievo e del commercio del legname.
Il rapporto, strutturato in schede per facilitarne la lettura e la comparazione tra i dati, analizza i flussi di import di legno e prodotti derivati dai Paesi Extra UE, in un orizzonte temporale che va dal 2009 al 2015.
Il documento è disponibile nella versione:
• 2016, relativo ai dati 2009/2015 – “Le importazione dell’UE di legno e prodotti derivati”
• 2017, relativo ai dati sino al dicembre 2016 - “Presentazioni infografiche”.
I documenti sono consultabili qui.